Fin dagli inizi della nostra storia è il segno di riconoscimento di noi cristiani.
E’ un segno di appartenenza a Qualcuno.
E’ il segno della nostra salvezza.
Sulla croce Gesù ci ha amato e ha dato se stesso per noi.
Sant’ Ambrogio spiega che il segno della croce è un segno di totalità della persona:
Noi facciamo il segno della croce sulla nostra fronte, sul nostro cuore e sulle nostre spalle. Sulla fronte, perché dobbiamo sempre confessare Gesù Cristo; sul nostro cuore, perché dobbiamo sempre amarlo; sulle nostre spalle, perché dobbiamo sempre lavorare per lui.
Penso a quante volte facciamo il segno della croce velocemente e senza accorgerci della sua importanza e del suo significato.
Romano Guardini scrive a proposito:
Quando fai il segno della croce, fallo bene. Non così affrettato, rattrappito, tale che nessuno capisce cosa debba significare. No, un segno della croce giusto, cioè lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla all’altra. Senti come esso ti abbraccio tutto? Raccogliti dunque bene; raccogli in questo segno tutti i pensieri e tutto l’animo tuo, mentre esso si dispiega dalla fronte al petto, da una spalla all’altra. Allora tu lo senti: ti avvolge tutto, corpo ed anima, ti raccoglie, ti consacra, ti santifica.
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