La vocazione carmelitana è la risposta a Dio che prende la vita di una persona e le chiede di stare dalla parte del cuore, che la colloca là dove risulta evidente che Lui c’è, che il Padre è vivo, è vero, ama e vuole essere amato.
Innamorata di Gesù crocifisso, con lo sguardo e il pensiero costantemente rivolto a Lui, Teresa Maria della Croce riceve dal Signore il dono e il compito di unire alla dimensione contemplativa – specifica della vocazione carmelitana – la dimensione apostolica che si concretizzerà in passione per la Chiesa, per le membra sofferenti del Corpo di Cristo, in particolare i più piccoli e i più poveri.
Il gusto della preghiera
Procuro di stare unita con Gesù e con Lui faccio tutta la mia conversazione.
(Teresa Maria della Croce)
“La vita di orazione è il compito primario di ciascuna sorella. Chiamate a meditare giorno e notte la Legge del Signore e guidate dal movimento interiore dello Spirito Santo, ci intratterremo di frequente nell’intimo rapporto di amicizia da solo a solo con Colui da cui sappiamo di essere amate”. (Costituzioni n. 41)
E’ nel raccoglimento e nel silenzio che Dio fa sentire la sua voce e ciò che vuole da noi.
“La Parola di Dio, sorgente perenne di vita spirituale deve essere particolarmente amata da noi figlie di S. Teresa. Nel contatto quotidiano con il Maestro che parla, il cuore e la mente sono interpellati ad una lettura della realtà a partire dallo sguardo e dal pensiero di Dio”.
Un cuor solo ed un’anima sola
“Mi raccomando di stare unite e allegre nel Signore, perché così potremo con più facilità giungere alla perfezione cui il Signore ci ha chiamato”.
Guardando a S. Teresa di Gesù, che concepiva la fraternità come piccolo collegio di Cristo, e alla Beata Madre, che sempre raccomandava alle sue figlie l’unione, confermiamo la scelta di un’intensa fraternità evangelica.
La comunità deve diventare una schola amoris: una scuola dove si impara ad amare Dio e le sorelle con cui si vive”.
Andiamo a farci sante. S’ha da essere umili e povere. A noi non si deve pensare, di noi avrà cura il Signore!
Impegniamoci a fare di tutto per rendere amore per amore a Colui che ci desidera eternamente felici. Gesù ci vuole generose nel metterci in tutto e senza riserva alla sua sequela.
Teresa Maria ha una personalità ardente, tutta tesa verso Gesù in atteggiamento di sposa, decisa a donarsi interamente senza riserve. Accogliendo il dono della sua santità e della sua testimonianza, noi continuiamo nel tempo ad essere custodi e depositarie del carisma lasciatoci in eredità.
Corrispondere all’amore
Ecco la mia ambizione: dare anime a Dio!
Vivendo con fedeltà il carisma, noi realizziamo il nostro essere Chiesa, il nostro essere a servizio della Chiesa e ci rendiamo idonee a compiere la nostra specifica missione: promuovere l’incontro personale con Cristo mediante la vita di orazione e l’adorazione eucaristica.
Procuriamo di fare tutto per Gesù per divenire sue vere spose.
L’amicizia con il Signore alimenta la nostra carità e le suggerisce forme concrete di solidarietà con i fratelli; nello stesso tempo, la sollecitudine per i bisogni e le speranze degli uomini ci riporta necessariamente al colloquio con Colui che ne è l’ispiratore.