Nel 1907 Carolina Tozzi, insieme a due altre giovani compagne, iniziò la Piccola Casa San Giuda Taddeo, un’ opera caritativa in favore di ragazze orfane e bisognose. Non aveva altra ricchezza o appoggio che la sua devozione fervente a San Giuda Taddeo…
Oggi la nostra comunità di Roma continua quest’ opera con l’accoglienza delle ragazze minori in tutela.
Nel giorno della ricorrenza di San Giuda, in parrocchia e in comunità è stata dunque una grande festa, un’occasione per ringraziare la provvidenza che sostiene questa casa, e per tessere fraternità con amici, fedeli e sostenitori.
Ecco alcune foto della S. Messa e dei festeggiamenti avvenuti il 28 ottobre, solennità di S. Giuda Taddeo apostolo. Egli fu uno della famiglia stretta di Gesù, nel Vangelo viene nominato come uno dei cugini se non addirittura fratello.Il nome Taddeo, o in alternativa Lebbeo, lo distingue da un altro Giuda tristemente famoso: Giuda Iscariota il traditore. Taddeo invece viene dall’aramaico “taddajja”, che significa petto, mentre Lebbeo viene dalla parola “libba”, cuore. Quindi il significato del nome di questo Apostolo è in ogni caso “uomo dal grande cuore”. Lo era e lo è tuttora, egli infatti è conosciuto per elargire grazie soprattutto ai “casi disperati”, come segno tangibile del cuore di Dio che non lascia inascoltato alcun nostro gemito o desiderio.
Nella nostra piccola Casa di San Giuda lo spirito di carità del nostro patrono si traduce in primo luogo in amore, educazione e attenzione per ciascuna delle sue piccole ospiti.
Commenti recenti