150 anni – una storia di santità 14: LA FORMAZIONE

Anche per il cammino spirituale, si parla di formazione, e di formazione continua. Questa consiste nel nutrire il gusto per le cose di Dio, nell’ approfondire le ragioni della nostra fede e il significato della nostra vita cristiana. Abbiamo bisogno di frequentare Dio e crescere nella sua conoscenza per amarlo sempre di più. Più approfondiamo questa conoscenza, più cresce il nostro desiderio, più ci innamoriamo di Lui e di tutto quello che lo riguarda. La Chiesa ci offre una tradizione ricchissima per scendere nella profondità di noi stessi e lì coltivare tutto ciò che più ci unisce a Dio, riconoscendo e mollando tutto ciò che invece ci ingabbia nel nostro io. Questo esercizio d’amore non è mai fine a se stesso, ma ci permette di amare di più: Dio e ogni persona che Egli ci mette accanto, fino all’umanità intera.

Bettina aveva allora 42 anni, ma le prove e i contrasti d’ogni sorta che aveva dovuto attraversare le avevano dato un’esperienza superiore all’età e quella conoscenza delle vie del Signore, quel prudente giudizio pratico, che più si richiedevano dal suo piccolo gregge. E’ dalla formazione di quelle prime sue figlie che dipende il primo indirizzo dell’opera: le altre si sarebbero formate sul modello di queste. Perciò, standole sommamente a cuore la formazione della loro vita religiosa, non cessava di raccomandar loro di essere generose con Dio, abbandonandosi a Lui nell’umiltà, nell’obbedienza, nell’amore alla Croce.

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